S01E10 – Nick La Rocca, New Orleans, 1910
Si autoproclama inventore del jazz e attira su di sé l’ira di tutti gli altri inventori del jazz.
S01E09 – Lovie Austin, Chicago, 1920
Lei è al servizio della musica, ha la sua cabriolet e la consapevolezza che senza di lei molta di quella musica non sarebbe la stessa.
S01E08 – Scott Joplin, Sedalia, 1898
A Sedalia ciascun pianista aveva solo due cose da fare: fare musica e farla in modo originale.
S01E07 – King Oliver, Chicago, 1921
Ma la musica lo fa stare bene e in lei vede una via d’uscita, un luogo dove poter mostrare il suo valore.
S01E06 – Mary Lou Williams, Kansas City, 1929
E’ una bambina nera di dieci esibita come un freak in un circo di adulti, un enfant prodige nero con l’eccezionalità di essere femmina.
S01E05 – Freddie Keppard, New Orleans, 1912
Non è bianco è vero, ma non è nemmeno nero. E’ creolo, un compromesso accettabile.
S01E04 – Bessie Smith, Chattanooga, 1920
Chi siamo e dove siamo? Luci, ombre, resilienza. Il blues è un farmaco per affrontare la tristezza. Bessie cantava il blues per scacciare il blues.
S01E03 – Buddy Bolden, New Orleans, 1900
La leggenda vuole che la tromba di King Buddy si potesse sentire a chilometri di distanza nelle campagne intorno New Orleans.
S01E02 – Jelly Roll Morton, New Orleans, 1910
Spocchioso, pieno di sé, arrogante se ne andava in giro per gli Stati Uniti con il biglietto da visita con su scritto “Inventore del Jazz”.
S01E01 – Intro
Se qualcosa o qualcuno è “Lost in the Shuffle”, quella cosa o persona non ottiene l'attenzione che merita.